“Mani in pasto 2.0” non è stato solo un corso di marketing e comunicazione, impostato in parallelo con quello di ceramica. Mani in Pasto è stato un motivo di incontro e confronto, su temi non comuni ma anche con un chiaro molteplice intento: stare insieme, aggregare ragazzi del Centro Polifunzionale dell’Aias con i volontari e con i familiari, apprendere nozioni teoriche e pratiche, costruire – insieme – qualcosa di utile e sviluppare i concetti, fondamentali per ogni Onlus che si occupi di diversità, di inclusione e di integrazione sociale. Il risultato è piaciuto a tutti e il corso non si chiude con le ore previste. Gli oggetti realizzati, attraverso le 15 lezioni del corso di “operatore artigianale di ceramica”, saranno messi all’asta tramite la piattaforma e-bay, mettendo a frutto tutte le tecniche di marketing, vendita e pubblicità e le nozioni di comunicazione aziendale apprese nelle 12 lezioni di comunicazione e marketing.
IL CORSO DI MARKETING – Diviso in 12 incontri, per un totale di 36 ore, il corso ha affrontato varie tematiche e ha voluto dare nozioni, concrete e fondanti, di marketing e comunicazione. Si è partiti dal concetto generale di marketing, con le varie tipologie e con la spiegazione del significato e dell’utilità del marketing da decenni e secondo la declinazione dei tempi moderni e contemporanei. Abbiamo quindi studiato insieme il marketing strategico e operativo, per poi capire, insieme le nozioni delle 4 P e poi delle 7 P del marketing, ovvero gli elementi essenziali. Il Prodotto, il Prezzo, il Place (distribuzione) e la Pubblicità, a cui si sono aggiunte le 3 p ulteriori, ovvero Persone, Processo e Prova. Lezioni intere sono state dedicate proprio alle varie strategie di prezzo, all’importanza e alle tipologie di distribuzione, sino a parlare dei canali di distribuzione e quindi dell’e-commerce, al cui significato e alle modalità di accesso (ma anche caratteristiche, vantaggio e svantaggi) sono state dedicate altre ore del corso. Nelle lezioni a seguire si è parlato anche di Benchmarking, dei concetti di Marchio, Logo, Claim, Pay Off, Slogan. Ed ancora alle strategie di vendita, alla comunicazione aziendale e di marketing (con le differenze rispetto ad altro tipo di comunicazione). Un imponente sommario di nozioni ed elementi essenziali ma completi del marketing, somministrati con semplicità e con esempi concreti, in modo prodromico alla parte finale del corso. In tutte le lezioni i corsisti hanno interagito con interesse, proponendo quesiti calzanti o provando a confrontarsi tra di loro e con il docente sugli esempi che la realtà ci propone. Alla fine di ogni lezione, sempre al fine di tradurre in pratica (ma anche di fissare in mente) i concetti più importanti, abbiamo proposto dei test a risposte multiple a cui hanno partecipato tutti i ragazzi presenti.
LEZIONI PRATICHE- In questa fase ci sono gli aspetti forse più importanti, e per molti ragazzi più divertenti, del corso. Con l’ausilio dei prodotti in ceramica realizzati dai ragazzi, abbiamo provato a rendere nel concreto quanto studiato insieme. Ovvero mettendo in pratica tutte le strategie di marketing, in vari passaggi. Innanzitutto, abbiamo dato un nome all’insieme dei prodotti (“Goods… for good”) e anche ai singoli oggetti, poi ci siamo concentrati sulla realizzazione del logo del prodotto (inserendo tutti i concetti imparati, dalla scelta grafica a quella del colore ecc…), quindi inventando claim, slogan e pay off adatti. Il tutto sempre ragionando da “piccola azienda” e quindi con un coinvolgimento di tutto lo staff, costituito dai corsisti, ovviamente. Ed ancora: abbiamo pianificato il contenuto della comunicazione di marketing per i nostri prodotti, stabilito la strategia di prezzo più utile, provando a immaginare la giusta pubblicità creativa. Infine l’ultimo atto: l’iscrizione a e-bay, in modo da istituire l’asta di beneficenza, ancora in corso, con l’ausilio del sito dell’Aias (con tanto di piccola lezione sull’utilizzo del web e del sito) per pubblicizzare la “commercializzazione” e lo scopo sociale. Da piccola azienda ci siamo posti anche gli obiettivi d’impresa, ovvero la previsione di vendita e l’utilizzo del ricavato, che sarà usato per finanziare nuove attività del Centro Polifunzionale dell’Aias.
FINALITA’- Perché la finalità principale di “Mani in Pasto 2.0” resta quella dell’inclusione e dell’integrazione sociale, ma anche nel mondo del lavoro, dei ragazzi disabili e dei corsisti che hanno seguito questo progetto.
Mani in Pasto 2.0, il percorso didattico
Mani in Pasto 2.0, il percorso didattico