Grande successo presso a Casoria per la presentazione dell’ultimo volume di Lello Marangio “Per favore non toccatemi i disabili”, presentato a Casoria lo scorso sabato 2 marzo presso la Biblioteca “Mons. Mauro Piscopo”. In una sala gremita da oltre 150 persone si è parlato di cultura e disabilità.
L’incontro, moderato dal giornalista Dario Sarnataro, è stato infatti proprio l’occasione anche per un confronto sul tema della disabilità e sulle difficoltà dell’inclusione che si affrontano quotidianamente. Argomento, quest’ultimo, al centro anche della sinossi del libro scritto dall’autore teatrale e televisivo Lello Marangio. La conferenza si è aperta con l’introduzione del presidente dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) sezione Casoria Salvatore Giacometti. Dopo un breve saluto il presidente ha consegnato gli attestati per il progetto “Mani in Pasto 2.0”. Prima gli attestati di frequenza per il corso di operatore artigianale di ceramica (della durata di 15 lezioni) e poi quello per il corso di marketing e comunicazione (12 lezioni). Infine c’è stata la consegna per la partecipazione all’incontro di conoscenza dell’utilizzo del defibrillatore, tenutosi all’Aias in collaborazione l’Associazione Nazionale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La scaletta dell’incontro è proseguita con due esibizioni dei ragazzi del Centro Sociale-Polifunzionale che hanno cantato, coordinati dalla volontaria Giustina Aloe, la sigla di “Un posto al Sole” e poi un pezzo musicale originale e dedicato alle loro attività. Dopo i saluti del Sindaco di Casoria Raffaele Bene, che ha sottolineato l’importanza del terzo settore al pari della vicesindaca e assessore alle politiche sociali Paola Ambrosio, si è parlato del volume scritto da Lello Marangio, autore di altri libri vincitori di diversi premi letterari in Italia. «Per favore non toccatemi i disabili» (Edizioni Homo Scrivens) racconta la dolce storia d’amore tra Linda e Giovanni, due ragazzi in carrozzina. L’autore, con la sua ironia garbata e intelligente, affronta le tematiche della diversità ancora una volta con una visuale originale e dissacrante, provocando profonde riflessioni su come la società continua a non includere come dovrebbe i diversamente abili. “Per me le vere barriere ancora oggi non solo esistenti ma più difficili da abbattere sono più quelle mentali che architettoniche, con questo racconto spero di sensibilizzare, con un sorriso, chi deve eliminarle dal proprio pensiero”, ha detto, tra le altre cose, Lello Marangio, che si è detto anche stuzzicato dall’idea di poter realizzare presto una serie tv o una serie di corti ispirati ai tanti libri scritti sul mondo della disabilità. Molto divertente l’intervento di Lino Barbieri, attore e comico che è stato il testimonial della presentazione del libro di Marangio, da sempre vicino all’Aias di Casoria anche attraverso diversi articoli pubblicati dal giornalino della onlus “Noi, gli altri”.
La conferenza, che ha visto la partecipazione di altre associazioni (tra cui la Prodoos, l’Aias di Napoli ed altre onlus), di tante personalità ed ospiti, è stata anche l’occasione anche per celebrare i 70 anni dell’AIAS e i 38 della sezione di Casoria. In questo senso il celebre attore e showman Francesco Cicchella ha mandato un video di saluti ai ragazzi disabili dell’Aias di Casoria, con cui Cicchella ha realizzato, da giovane liceale, alcune riduzioni teatrali ed anche il cortometraggio “La Strada”, premiato al Giffoni Film Festival e al Festival di Guidonia.
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