AIAS CASORIA, ECCO I CORSI DI FORMAZIONE CON RIMBORSO PER I CORSISTI: AL VIA LE ISCRIZIONI
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Creato il: 2025-01-28 10:17:16
Contenuto: Nuove occasioni di lavoro presso la sezione A.I.A.S. di Casoria con sede a Via Matteotti, con la possibilità di ricevere una formazione qualificata, che poggia le basi sull’esperienza ultra quarantennale dell’associazione, per importanti figure professionali. Sono infatti attivi e disponibili presso la nostra sezione i corsi di formazione finanziati dalla Regione Campania, con possibile contributo per il corsista, appartenenti al Catalogo Regionale Programma GOL. Nello specifico si tratta di: Corso O.S.A. OPERATORE SOCIO - ASSISTENZIALE (300 ore) L’operatore socio-assistenziale svolge la sua attività prevalentemente nell’assistenza a pazienti non autosufficienti, sia presso il domicilio dell’utente che in strutture socio-assistenziali. Si occupa di fronteggiare i bisogni di assistenza materiale ed affettiva, dalla cura dell’igiene, all’alimentazione, all’ambiente di vita, di soggetti in situazione di forte disagio (principalmente disabili, anziani non auto- sufficienti, soggetti con disagio psichico, minori problematici, tossicodipendenti) tendendo a favorirne l’autonomia e l’autodeterminazione e a migliorare il loro rapporto con il contesto. Collabora con altre figure professionali dell’area sanitaria e dei servizi sociali: medici, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali, educatori, psicologi, ecc. Svolge la sua attività presso il domicilio dell’utente o in strutture socio-assistenziali, come dipendente, in modo autonomo o, non di rado, in forma cooperativa. Corso OPERATORE SEGRETARIALE (200 ore)L’operatore segretariale è in grado di organizzare e gestire attività di segreteria nei diversi aspetti tecnici, organizzativi e tecnologici, valutando e gestendo le priorità e le esigenze espresse. In particolare, cura i flussi comunicativi in entrata e in uscita, l’agenda delle funzioni direttive di riferimento, il disbrigo delle pratiche burocratiche, l’organizzazione di riunioni e trasferte di lavoro, le attività di accoglienza e corrispondenza. L’ampiezza delle sue mansioni varia in relazione alle dimensioni dell’organizzazione e alla presenza di altre figure amministrative. Corso TECNICO AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE (320 ore)Obiettivo: Gestire le procedure amministrative connesse all’assunzione, variazione e cessazione del rapporto di lavoro Gestire gli adempimenti di tipo previdenziale, fiscale, contabile e contributivo connessi al rapporto di lavoro Strumenti digitali di comunicazione e collaborazione Corso ASACOM Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione delle Persone con Disabilità) (500 ore)Il corso ASACOM (Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione delle Persone con Disabilità) si colloca a un livello EQF 4 ed è progettato per formare personale qualificato nell’assistenza socio- educativa. Questo professionista supporta persone con disabilità, facilitando la comunicazione e l’interazione tra loro, gli educatori/docenti e gli altri partecipanti, oltre a collaborare nella preparazione di materiali educativi e attività ludiche. Può operare in ambito scolastico in sinergia con l’insegnante di sostegno per favorire la partecipazione attiva dell’alunno durante le attività scolastiche, come previsto dalla Legge 104/92. Il percorso formativo ha una durata complessiva minima di 500 ore, di cui almeno 300 dedicate alla formazione in aula e 150 di stage/laboratorio. Sono richiesti requisiti minimi d’ingresso come un livello di apprendimento equivalente a EQF 3 e, per i partecipanti stranieri, una conoscenza della lingua italiana almeno a livello B1 del QCER. Corso O.P.I. OPERATORE DELL’INFANZIA (300 ore) L’Operatore dell’infanzia è impegnato nell’attività di accudimento e animazione rivolta a bambini e famiglie, in strutture residenziali e semiresidenziali (comunità per minori, soggiorni-vacanza, reparti ospedalieri), servizi e interventi socio-educativi per l’infanzia e la famiglia (servizi educativi e ricreativi territoriali per il tempo libero, centri ricreativi e aggregativi, animazione estiva del tempo libero), servizi socio-educativi per la prima infanzia. Svolge attività di sostegno alla genitorialità: interventi con/per le famiglie nella scuola e nei servizi o direttamente sul territorio. L’Operatore dell’infanzia collabora alle attività di progettazione e realizzazione - soprattutto in supporto alla figura dell’educatore - di iniziative culturali, ricreative ed espressive finalizzate alla socializzazione, allo sviluppo delle capacità creative e relazionali e allo sviluppo delle potenzialità e di crescita del bambino. Presso l’AIAS di Casoria è attivo anche il corso autofinanziato O.S.S. OPERATORE SOCIO - SANITARIO (1.000 ore) L’Operatore Socio-Sanitario (OSS) è in grado di svolgere attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l’autonomia, nonché l’integrazione sociale. L’Operatore Socio-Sanitario - a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale regionale - svolge attività indirizzate a soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario, favorendo il benessere e l’autonomia dell’utente. L’operatore socio sanitario svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multi-professionale. PER TUTTE LE INFORMAZIONI E PER LE ISCRIZIONI BASTA VEDERE LE SEZIONI “I CORSI” E “PAR GOL” DI QUESTO SITO (www.aiascasoria.it), in cui è possibile anche inserire, negli appositi moduli, la propria candidatura. Oppure scriverci tramite Whatsapp al numero 329-7314737, oppure agli indirizzi e-mail info@aiascasoria.it o solidary.aias@libero.it e infine, si possono chiedere informazioni dirette telefonando alla segreteria AIAS Casoria di via Matteotti n.9 allo 081-7586774 o allo 081-5405672 (in orari d’ufficio: da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18, il sabato dalle ore 9 alle 12)
Servizio Civile, altri 6 posti disponibili! Scadenza il 18 febbraio
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Creato il: 2025-01-20 20:42:42
Contenuto: Ci sono altri sei posti disponibili per il servizio civile da svolgere all'AIAS. Si tratta di sei posizioni per il “Servizio Civile Universale” nell’ambito del progetto “Percorsi condivisi di assistenza” con riferimento all'Aias di Srco Felice, centro di riabilitazione di via Bissolati (Casoria). La scadenza per la presentazione delle candidature è per il prossimo 18 febbraio. Previsto un rimborso mensile di 507.30 euro, la partecipazione fa punteggio nei concorsi pubblici e c'è ovviamente la possibilità di riscattare il servizio ai fini del trattamento pensionistico…Per ulteriori info bisogna rivolgersi all’Aias di Casoria (via Matteotti, 9), oppure telefonare allo 081-5405672 o, in alternativa, si può scrivere una mail a solidary.aias@libero.it
Tre posti disponibili per il "Servizio Civile Universale": candidature entro il 18 febbraio!
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Creato il: 2025-01-13 21:19:26
Contenuto: Nuove opportunità di volontariato all’AIAS di Casoria. Sono infatti disponibili tre posti per il “Servizio Civile Universale” nell’ambito del progetto “L’Approdo, insieme verso la meta 2025” attraverso anche la Società Cooperativa sociale “Proodos”. La scadenza per la presentazione delle candidature è per il prossimo 18 febbraio. Per ulteriori info bisogna rivolgersi all’Aias di Casoria (via Matteotti, 9), oppure telefonare allo 081-5405672 o, in alternativa, si può scrivere una mail a serviziocivile@proodos.it
70 ANNI DI A.I.A.S. IN
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Creato il: 2024-12-03 16:08:22
Contenuto: E’ uscito il nuovo numero di “Noi, gli altri”, la rivista dell’Aias sezione di Casoria. Copertina dedicata ai 70 anni compiuti nel 2024 dall’Associazione Assistenza Spastici e festeggiati a Roma con l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con diverse iniziative, illustrate nel giornale. Nel numero di dicembre di “Noi, gli altri” grande spazio ai corsi di formazione, attivi presso l’Aias di Casoria di via Matteotti e visibili su questo sito, e a vari argomenti di grande importanza relativi al mondo della disabilità. Si segnalano gli articoli di Lello Marangio, di Antonella Ciaramella, del nostro presidente Salvatore Giacometti, di Simone Fierro, di Ludovico Silvestri, di Patrizio Richiello e del direttore del giornale Dario Sarnataro. Nei prossimi giorni saranno pubblicati su questo sito anche i singoli articoli…
MANI IN PASTO ECCO
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Creato il: 2024-11-27 17:09:47
Contenuto: Si è concluso da poco, presso l’Aias (Associazione italiana assistenza spastici) di Casoria, il progetto “Mani in Pasto”, ID. n.19, corsi di gratuiti di formazione istituiti a seguito di avviso pubblico D.D. 446/2019 della Regione Campania. Si fa riferimento al corso di Operatore artigianale di ceramica (durato 50 ore) e del corso di Marketing e Comunicazione (di 30 ore). L’Aias ha organizzato, grazie al finanziamento della Regione Campania, diciassette tra lezioni teoriche e laboratori per la pratica del lavoro con la ceramica e altre dieci lezioni per provare ad avere gli strumenti per vendere o piazzare commercialmente i manufatti prodotti. A breve saranno anche consegnati, ai disabili e ai propri assistenti, gli attestati per tali corsi. E sempre presso l’Aias di Casoria è prossimo l’avvio del progetto <strong>“Nessuno Escluso”</strong>: l’inserimento lavorativo dei giovani disabili, finanziato dalla Regione Campania e dal Ministero del Lavoro, in cui è previsto ancora un corso di formazione. A breve saranno fornite ulteriori informazioni.
Home Care Premium 2022
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Creato il: 2024-11-26 18:11:51
Contenuto: Home Care Premium 2022Il Progetto Home Care Premium prevede interventi di sollievo per sostituzioni temporanee degli ordinari caregiver. Il servizio di Home Care Premium consente l’erogazione di una prestazione finalizzata a garantire la cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti iscritte alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali e/o loro famigliari.A.I.A.S assicura, inoltre, dei servizi di assistenza alla persona aggiuntivi, c.d. prestazioni integrative:Consulenze professionali domiciliari e sostegno forniti da Psicologi, Assistenti sociali e Fisioterapisti.Trasporto socialeCRITERI DI ACCESSOI criteri sono stabiliti dagli Enti Locali attraverso sistema di welfare locale dei titoli sociali (Voucher). L’A.I.A.S. si occupa della gestione del servizio, fornendo Assistenza agli utenti segnalati dai Servizi Sociali del Comune di residenza. DIRITTI DEI CITTADINI E DOVERI DEGLI OPERATORITutela della riservatezza: ogni cittadino ha diritto alla riservatezzaAccesso e attenzione: ogni cittadino ha diritto di accesso ai servizi presso i quali deve essere accolto con educazione, cortesia, disponibilità ed attenzioneInformazione: ogni cittadino ha diritto di ricevere informazioni sulle modalità di erogazione dei servizi e la documentazione relativa alle prestazioni ricevute Trasparenza: ogni cittadino ha diritto di conoscere in qualunque momento l’andamento della propria pratica.Fiducia e decisione: ogni cittadino ha diritto di ottenere fiducia quando fornisce informazioni sulla propria condizione e sui propri bisogni e di conservare la propria sfera di decisione e responsabilità.Reclamo e riparazione dei torti: ogni cittadino ha diritto di presentare reclamo, ottenere risposta ed eventuale riparazione del torto, in tempi brevi ed in misura congrua.
“Simm e Napule Paisà”, grande successo dello spettacolo dell’Aias
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Creato il: 2024-11-18 10:35:00
Contenuto: Grande successo dei ragazzi del Centro Sociale Polifunzionale dell’Aias di Casoria per lo spettacolo “Simm e’ Napule Paisà”, andato in scena lo scorso 21 maggio alle ore 18.30 presso la sala teatrale del Madrinato San Placido di Casoria. La compagnia teatrale “Ombre di Luce”, nella consueta esperienza condivisa con il Liceo “Ghandi”, hanno messo in scena la commedia scritta dal professor Ludovico Silvestri. Davanti a 200 persone gli appassionati e divertenti attori hanno strappato applausi e risate. Lo spettacolo, presentato da Antonia Roberta Marrone, ha vissuto anche del momento conclusivo con l’esibizione della “Happy Day dance” scuola di ballo diretta da Santina Maglione. Un plauso speciale e sincero, dunque, all’Aias di Casoria per l’ennesima iniziativa che sintetizza nel migliore dei modi le attività dell’associazione e le necessità di integrazione sociale dei ragazzi. A questo proposito vanno elencati, in rigoroso ordine di apparizione (come si confà ad una compagnia teatrale che ormai ha una certa esperienza) tutti gli attori: Tiziana Maraniello, Salvatore Guidone, Marco Mele, Maria Antonia D’Andrea, Pietro Annunziata, Luca Giordano, Annamaria Albano, Vincenzo Musella, Ilaria Rossi, Maria Medici, Salvatore Musella, Angela Iazzetta, Raffaele Giardini, Anna Vaccaro, Rosaria Giacometti, Naomi Savarese, Raffaele Cerbone, Daniele Garosi, Ciro Cinquegrana, Marco Matarese, Guido Baiano, Ciro Tarantino, Luigi Auriemma, Marco Gelo e Giovanna Maggio. Ringraziamenti dovuti anche alle coreografie di Santina Maglione, alle musiche di Giustina Aloe e alla collaborazione di Adele Fontanella, Giovanna Delle Cave, Domenico Erbaggio, Mauro Orefice e Michele Di Palo. Domenica 30 maggio i ragazzi del CSP dell’Aias sono invece stati ospiti d’onore dello spettacolo di fine anno (presso il teatro “Le Maschere” di Arzano”) della scuola di ballo “Happy Day dance”.
Fuori dal silenzio
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Creato il: 2024-11-17 22:06:00
Contenuto: 9 Aprile 2016 by aiascasoria in NewsL'autismo, noto come disturbo generalizzato dello sviluppo, � una sindrome di natura neurobiologica difficile da diagnosticare. Le cause risultano ancora molto incerte. I disturbi dello spettro autistico sono di natura eterogenea, per gravità e tipologia, e producono difficoltà nella comunicazione e nei rapporti relazionali, con compromissione anche del linguaggio. La disabilit� intellettiva pu� manifestarsi in gradi diversi con disturbi motori e cognitivi. I comportamenti possono risultare impacciati e stereotipati fino a forme di autolesionismo e di aggressivit�. Questo stato oltre ad arrecare, ai soggetti interessati, un senso di estraneit� e di disorientamento, genera nelle loro famiglie una condizione di isolamento sociale. Il silenzio delle istituzioni, la carenza dei servizi e la mancanza di sensibilit�, sul piano sociale e culturale, condannano, spesso, le famiglie ad affrontare in solitudine una condizione difficile da gestire, soprattutto in termini di cura e di tempo. Ai bambini andrebbe quanto pi� presto diagnosticato il disturbo per intraprendere un percorso che ne migliori l�autonomia. Innanzitutto l�inserimento scolastico e l�inclusione diventano due aspetti fondamentali, nel rispetto del principio delle pari opportunit�, se non si vuole condannare, poi, l�adulto autistico ad un completo isolamento sociale. Tuttavia, visto la difficolt� di gestione della problematica, si registrano ancora pregiudizievoli resistenze all�integrazione, alimentate anche dalla carenza di risorse materiali ed umane disponibili. Questa condizione spinge molti genitori a fondare o ad aderire ad associazioni per garantire tutela e dignit� alla persona, per consentire ai propri figli un�educazione specializzata ed un�assistenza sanitaria e sociale che ne consenta l�emancipazione in termini di indipendenza e di libert�. Ci� che va cambiato � innanzitutto l�atteggiamento culturale, come prima condizione di consapevolezza del problema. La diversa abilit� psichica e fisica di un soggetto non dovrebbe, in alcun modo, rappresentare un elemento di emarginazione, ma un�opportunit� di crescita e di sviluppo, non solo per il portatore di disabilit� ma per una comunit� che voglia definirsi includente. Gli adulti autistici, per esempio, s�impattano il pi� delle volte con problemi di inserimento lavorativo o, nei casi pi� fortunati, con occupazioni sottomansionate e poco remunerative. Il pregiudizio, infatti, alimenta spesso condizioni gi� di per s� compromesse. Ma, da ricerche scientifiche risulta che i soggetti autistici hanno un potenziale molto alto nelle attivit� di Informatica, soprattutto nell�utilizzo dei software. Alcune aziende americane del settore hanno accertato che l�impiego di soggetti autistici produce esiti di buona produttivit� nel controllo dei codici software e nel riconoscimento dei loro schemi di funzionamento. Ci� grazie alla ripetitivit� delle azioni nella fase di analisi, congeniale agli autistici. Anche la difficolt� di gestione dei problemi relazionali che potrebbero sorgere dal contatto di tali soggetti con i propri colleghi, o il disturbo che particolari rumori potrebbe arrecare ad essi in caso di ripetuta esposizione, potrebbero essere risolti con le buone pratiche del telelavoro. Il lavoro domiciliare, in ambiente familiare e tutelato, potrebbe impegnare, durante alcune fasi di lavorazione, il contributo fattivo degli autistici, con loro reale gratificazione per la mansione svolta. Il 2 Aprile u.s. si � celebrata la Nona Edizione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell�Autismo, promossa dall�ONU. Il Ministero della Salute ha stanziato due milioni di euro, da investire nel prossimo triennio, per la ricerca, ai fini di una diagnosi precoce, e per l�assistenza. Poter intervenire precocemente sui soggetti a rischio, che presentano comportamenti atipici, permette di recuperare trattamenti del comportamento per consentire nella futura vita adulta livelli di vivibilit� e di funzionalit� accettabili. Gli studi recenti hanno dato vita, sul piano tecnologico, a forme di riabilitazione robotica su piattaforme. Nuove applicazioni sono state strutturate per insegnare ai bambini autistici a comunicare ed a interagire attraverso la traduzione vocale del loro pensiero con algoritmi che traducono le immagini pi� utilizzate dal soggetto. Farsi carico di tali problematiche, per una societ� che si voglia definire civile, � fondamentale. I diritti ed i doveri dell�uomo e del cittadino, espressi dalla Carta Costituzionale, non hanno fondamento di sostanzialit� se lo Stato e la societ� civile non promuovono pari opportunit� per la reale integrazione dei disabili. Forme di sterile assistenzialismo non servono se si vogliono realmente riconoscere i diritti dell�uomo. Ci� di cui veramente hanno bisogno le persone disabili e, nel nostro caso specifico, i soggetti affetti da autismo � la normalit�. Cosa significa normalit� se non una condizione quotidiana in cui tutti possono esprimere le loro possibilit�, i loro bisogni, le loro capacit� per realizzare progetti di vita autonoma e per costruire orizzonti di senso? Recentemente nella Regione Campania si � accesso un dibattito su tale problematica e, nella legge di stabilit� 2016, sono stati stanziati fondi per le risorse umane e strumentali, ai fini dell�adozione di percorsi diagnostici personalizzati e della precocit� della diagnosi e della riabilitazione. La Regione Campania considera la presa in carico di soggetti affetti da spettro dell�Autismo attraverso il Coordinamento dei servizi di cura domiciliare, sociosanitari e materno-infantile. L�AIAS da molti anni affronta tale problematica per l�individuazione dei segni precoci dell�autismo e per il trattamento di interventi terapeutici mirati. Attraverso personale qualificato e l�intervento congiunto di psicologi, sociologi, medici, famiglie ed assistenti nel settore socio-sanitario, l�AIAS lavora gi� in et� precoce sulle relazioni dei bambini con le loro famiglie e sull�interazione sociale, ivi compreso l�inserimento nelle scuole. I disturbi neurobiologici e cognitivi vengono trattati in modo multidisciplinare grazie alle risorse materiali e strumentali necessarie, al lavoro di osservazione sul campo e al coordinamento di percorsi individualizzati con un lavoro capillare e specifico con e sulle famiglie. L�Autismo esce fuori dal silenzio quando tante azioni, di diversa provenienza e competenza, concorrono con loro necessaria sensibilit�.di Assunta PagliucaSociologa e Docente � AIAS Casoria
30 anni dell’AIAS Casoria
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Creato il: 2024-11-16 14:35:18
Contenuto: Il 15 marzo 1986, nasceva la Sezione AIAS di Casoria e il 15 marzo u.s. ha compiuto trenta anni di vita. Il 16 aprile c’è stata una prima celebrazione, per tale evento, presso la biblioteca Comunale di Casoria ed altre ce ne saranno.I 30 anni sono trascorsi velocemente dal giorno in cui venne a costituirla come rappresentante nazionale, l’allora consigliere nazionale compianta Teresa Selli Serra.L’A.I.A.S. di Casoria è’ stata una costola della Sezione AIAS Arcofelice di Napoli, perché è stata un’idea mia e di alcuni genitori di piccoli disabili in assistenza riabilitativa distaccata a Casoria.Erano i tempi in cui ero già Vice Presidente della Sezione Arcofelice e pertanto sono stato promotore ma non socio fondatore, ma dopo qualche anno, è un “onore” che ho preso in carico, come Presidente Pro-Tempore, diventato un tempo indeterminato.Erano tempi che le famiglie, nascondevano il figlio disabile, come una vergogna e il primo impegno è stato quello di creare una “nuova cultura dell’handicap” e ci siamo riusciti con un convegno a Casoria di tre giorni, 13-14-15 febbraio 1987, intitolato “l’Handicap nella famiglia e nella scuola” con la partecipazione di circa mille partecipanti, che ha prodotto la pubblicazione degli atti con il Centro Servizi Culturali del territorio della Regione Campania. Altre pubblicazioni ci sono state, basta ricordare “Il docente di sostegno”, “Cittadini handicappati” e “Il circuito delle barriere architettoniche”, con mostre sulle B.a., dibattiti, seminari e convegni vari. Nell’anno 1991 per incrementare e infondere la nuova cultura sull’handicap abbiamo ideato il periodico “Noi, gli Altri” che ancora diffondiamo sul territorio e inviamo agli addetti ai lavori del territorio nazionale.Contemporaneamente è stata istituita una scuola di formazione professionale partendo dai Corsi di Insegnanti di Sostegno per poi passare alla Scuola Triennale di Psicomotricità, con la direzione didattica della famosa Prof.ssa Eletta Trucco Borgogna, formando più di cento Psicomotricisti, professione diventata poi successivamente percorso universitaria con la Neuropsicomotricità.Attualmente tale scuola di Formazione Professionale è accreditata alla Regione Campania per corsi autofinanziati quali: corso di O.S.A. (Operatore Socio Assistenziale ), Animatori Sociali, O.S.S. (Operatore Socio Sanitario) ed O.S.S. con Formazione Complementare.La stessa formazione viene fatta anche con i finanziamenti regionali a cassintegrati in deroga ed attualmente in riferimento all’ultima normativa per “ Garanzia Giovani ”.Nel tempo abbiamo creato e gestiamo sul territorio servizi di assistenza domiciliare a disabili ed anziani, il servizio Specialistico Scolastico per alunni disabili ed un Centro di Aggregazione per disabili fuoriusciti dalla riabilitazione e della scuola dell’obbligo. Con i giovani disabili frequentanti in Centro è stata creata una compagnia teatrale “Ombre di Luce” che periodicamente presentano spettacoli teatrali e producono cortometraggi. Negli anni la compagnia teatrale ha ricevuto premi e riconoscimenti in diverse manifestazioni pubbliche.Tante altre iniziative vengono messe in piedi, in primis per offrire servizi ai disabili, creando occupazione in una terra con tanta fame di lavoro e perché per sopravvivere come Sezione, è necessario dedicare ed operare a fatica non avendo alcuna convenzione per riabilitazioni e/o un badget economico stabile che possa garantirci un futuro certo.Tra le ultime iniziative è stato organizzato un Corso di “Amministratore di sostegno” con cadenza settimanale dal 10 febbraio 2016 al 16 aprile 2016 che ha visto la partecipazione di circa 60 partecipanti tra familiari, Assistenti Sociali, avvocati e operatori in ambito socio-sanitario. Il corso è stato un successo in quanto ha risposto ad un esigenza di informazioni e formativa per le famiglie ed i professionisti del settore.L’A.I.A.S. di Casoria ha una struttura creata con i fondi della legge 388/2000 intitolata “Dopo di Noi” che non riusciamo a far decollare perché in Regione Campania non esiste alcuna normativa che garantisce l’attività di tale servizio. Confidiamo per l’attivazione nella legge di stabilità 2016 dal Governo Renzi, che prevede un fondo specifico di novanta milioni di euro destinato al “ Dopo di Noi ”, al sostegno di quelle persone con disabilità rimaste senza genitori.Le aspettative dei cittadini saranno senza altro di tanti e molte persone preoccupate per i propri familiari disabili, ma da parte nostra, rimane un’opera incompiuta che si spera di portare a termine.Nel ripensare ai trenta anni e nell’era della tecnologia avanzata, è necessario aggiornarsi e stiamo percorrendo con nuovi itinerari, infatti è stata introdotto un laboratorio per l’informatica con pc messi a disposizione per i nostri giovani disabili ed esperti che li accompagnano a questa nuova realtà, che si aggiunge ai laboratori del Centro Sociale Polifunzionale per disabili.Per il periodico “ Noi, gli Altri ” stiamo valutando la possibilità di pubblicarlo on-line e quindi stiamo potenziando il nostro sito www.aiascasoria.it anche per avere con i mezzi moderni una maggiore visibilità.Credo che in questo modo, potremo avere anche una economia di Sezione e una maggiore disponibilità di materiale informativo per il nostro giornale dell’AIAS nazionale.E questo è l’inizio di una nuova e fattiva collaborazione.Salvatore GiacomettiDirettore Responsabile del periodico“Noi, Gli Altri”